17 aprile 2012

Fiorirai come un destino

Tu fiorirai come un destino
nel chiaro del mattino
o nel vino di un tramonto:
forse sarai un bambino
o un vecchio dai saggi pensieri
che io non sarò pronto a rubare
o forse sarai semplicemente tu
che capiti tra queste righe,
spighe di grano pungente,
oro nella croma di un canto,
vanto di chiese e balere,
tu che mi insegni a vedere
che non sono l'estremo più solo,
che non sono un chiodo d'orgoglio,
tu che mi sai raccontare
che per ogni seme che muore
risorge un germoglio.