28 ottobre 2008

Vorrei essere una pietra

Vorrei essere una pietra
sulla riva del mare
e rimanere immobile di fronte alle onde,
in una lenta erosione,
disfacimento dell'illusione e della realtà,
senza pietà di me, senza pietà di niente,
una potenza impotente che non urti nessuno,
un bene piantato a un passo dal profondo,
spicciolo granitico di un piccolo mondo
e invece sono soltanto sabbia,
rabbia del vento e della marea
che ti entra negli occhi
e ti fa piangere di nuovo
mentre un gabbiano sporco
ripulisce il suo uovo.

Nessun commento: