15 aprile 2006

Sto sotto a tutto

Chi non ha dato tutto
non ha dato ancora
e allora
lasciami qui
con la mia rosa delusa e spinosa.

Non chiedermi cosa mi fa soffrire,
non chiedermi della tigre nel petto,
nè dell'animaletto che mi sale sulla schiena:
non vale la pena entrare nelle vite altrui
per poi uscire senza cappotto,
lasciando dentro il freddo e un giradischi rotto.

Io sto sotto a tutto,
e non c'è imbarazzo:
nel mio mazzo sgualcito
ci sono picche e cuori,
tu hai solo il tuo jolly senza valori.

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